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A MONZA I DETENUTI SONO AL COLLASSO

Nella Casa circondariale di Monza circa una trentina di detenuti hanno presentato diverse lettere di lamentela per lo stato direi allucinante in cui il carcere si trova all'attenzione del dott. Luigi Pagano (Provveditore Regione Lombardia per le carceri).

Queste le loro impressioni con omissis.

...."Con la presente intendiamo comunicare a tutti gli enti, che si sentono interessati alla vita carceraria, la situazione in cui vivono i Detenuti della Casa Circondariale di Monza di cui se ne puo parlare direi alquanto male... o no?

Punti cardini i seguenti:

1. Quasi tutte le celle sono state rinforzate da poco con reti davanti alle sbarre della finestra - Serviva come deterrente? - Le celle sono quasi tutte a tre letti, o meglio 2 su letti a castello e 1/2 sul nudo pavimento. Sul PAVIMENTO!
2. Manca qualsiasi forma di comunicazione con gli ispettori, gli appuntati sono arroganti e PUNITIVI. Le varie "domandine" per ottenere informazioni sono di norma CESTINATE.
3. Ad oggi - Mese di Gennaio 2008 - è in atto un SOVRAFFOLLAMENTO del 41%.
4. Il carcere non dovrebbe essere Rieducativo?
5. Si ricevono attraverso il volontariato riviste edite da carcerati di altre case di detenzione dove tutto appare adeguato: attività pseudo-ludiche, laboratori, palestre, settori aperti, etc.
6. Monza è sottoposta ad una tale pressione con Divieti d'incontro sparsi dappertutto, il malumore serpeggia nei corridoi e l'aria a causa dei divieti è DIMEZZATA.
7. Carenza di personale di Polizia Penitenziaria con ricadute sulla sicurezza e su pesanti carichi di lavoro.
8. Carenza di educatori con gravi difficoltà nello svolgere ciò che alla loro funzione è attribuito dall’Ordinamento Penitenziario.

SI PUO' INTERVENIRE PER MIGLIORARE ANCHE SOLO UN MINIMO LA SITUAZIONE? DA DIVERSI ANNI VA PEGGIORANDO INVECE DI MIGLIORARE, LA DEPRESSIONE INCOMBE, SIAMO DISPERATI"

In fede, i Detenuti del Carcere di Monza

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