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TRANSESSUALITA’, OLTRE LO SPECCHIO: PARLIAMONE

Giovedì 17 aprile, con inizio alle ore 17,30 presso il Palazzo della Gran Guardia a Rovigo, si terrà l’incontro “Transessualità, oltre lo specchio: parliamone” organizzata dal Centro Francescano di Ascolto.

 

 

 

 

Motivazioni

Perché organizzare un momento di confronto e conoscenza sulla transessualità? Innanzitutto per fare il punto su una realtà in continua evoluzione e dalle tante sfaccettature.

E per chi produrre questo incontro? I primi a cui è rivolto sono coloro che vivono la condizione transessuale, o credono di viverla, poi i loro familiari, gli amici, e gli operatori dei servizi pubblici e del privato sociale che a diverso titolo si trovano ad incrociare queste persone. Poi è rivolto anche a tutti coloro che vogliono comprendere, capire di più un vivere che appare e che il più delle volte è molto diverso dalla realtà di ciò che è la transessualità nelle sue dimensioni e per tutti, nel farlo, accettare di mettere in discussione anche un po’ sé stessi e le convinzioni che ci accompagnano.

Cos’è la condizione transessuale e quale la sua evoluzione nel tempo, soprattutto oggi come è vissuta e scoperta, nel bambino e nell’adolescente…

Ma quello che vogliamo affermare, al di là delle diverse posizioni e idee, è che la condizione transessuale è motivo di problemi e sofferenze e noi di fronte alla sofferenza e al disorientamento non vogliamo restare a guardare, occuparsene significa comprendere e condividere, essere prossimo.

Purtroppo spesso, ancora oggi, omessualità e transessualità sono visti come fenomeni di perversione, e anche dove c’è “tolleranza” nei confronti del comportamento omosessuale allo stesso è attribuito comunque meno dignità di quello eterosessuale. Anche nei confronti del transessualismo si tenta di applicare, socialmente, le dinamiche e gli stereotipi usati per l’omosessualità. Di fatto l’opinione pubblica conosce il fenomeno solo per l’eclatanza che ne viene fatta dall’informazione.

La legge n. 164 del 4 aprile 1982 riconosce in Italia la condizione delle persone transessuali e legittima la loro aspirazione a essere persone appartenenti all’altro sesso. Anche se non ha portato ad un vero cambiamento di cultura, perché stabilisce un’approssimazione morfologica e non funzionale sul “cambiamento di sesso”, tollerando il tutto, in quanto “bisogna modificare le situazioni che non si possono accettare ma bisogna accettare le situazioni che non si possono modificare”.

In realtà la maggior parte delle persone transessuali o classificate tali, non è a un cambiamento anatomico di sesso che aspirano quanto a un cambiamento sociale nei loro riguardi.

 

 

Programma

 

Centro Francescano di Ascolto

 presenta

 “Transessualità, oltre lo specchio: parliamone!"

 

 

Programma

 

Coordina: Mirta Da Pra Pocchiesa (giornalista, Gruppo Abele di Torino)

Interventi: Livio Ferrari (direttore Centro Francescano di Ascolto di Rovigo)

                  Porpora Marcasciano (presidente MIT di Bologna)

                  Laura Scati (psicologa, psicoterapeuta del Cedig Gattinara Trieste)

 

Invitati: Maria Grazia Avezzù (presidente Commissione pari opportunità della Provincia di Rovigo) - don Dante Bellinati (direttore Caritas Diocesana di Adria-Rovigo) - Guglielmo Brusco (assessore pari opportunità Provincia di Rovigo) - Silvana Milanese (responsabile Sos Dpt consultorio familiare Asl 18 di Rovigo) - Giancarlo Moschin (assessore ai servizi sociali Comune di Rovigo) - Fabio Ortolan (vice presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo) -  Bruna Giovanna Pineda (assessore pari opportunità Comune di Rovigo) - Adriano Romanelli (presidente associazione Politropia di Rovigo) - Paola Sartorello (presidente Commissione pari opportunità Comune di Rovigo) - Tiziana Virgili (assessore politiche sociali Provincia di Rovigo).

        

giovedì 17 aprile 2008 – ore 17,30

Palazzo della Gran Guardia
Piazza Vitt. Emanuele II – Rovigo

 

 

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