[torna alle News]

AIUTIAMO I BAMBINI DI NAZARE' (NAMPULA - MOZAMBICO)

Nazaré è un Lar, cioè un "focolare" annesso al Monastero "Mater Dei" delle Serve di Maria mozambicane, fondato dalla spagnola Suor Maria Juliana, una missionaria  in prima linea contro il traffico d’organi. Hanno costruito un orfanotrofio che accoglie oltre 50 bambini orfani e un piccolo villaggio con case di fango e mattoni per le donne e i loro figli. Ultimamente sono stati portati al Lar alcuni bambini e ragazzi di strada che erano facile preda di delinquenti che li rapivano per un ignobile traffico di organi... Con il ricavato delle donazioni e la vendita dell’artigianato solidale vogliono costruire un secondo orfanotrofio per dare una speranza e un futuro a queste creature.

Per saperne di più visitare il sito: www.piccolisemi.org

o contatta info@piccolisemi.org

 

 

Per ogni gesto di solidarietà riceverai un sorriso da parte di un bambino

Se sei stanco dei soliti e inutili regali, in occasione del Natale, compleanni o di qualsiasi altro evento, puoi scegliere l’artigianato solidale proposto dall’Associazione Onlus Piccoli Semi e suggerire ai tuoi amici e parenti di fare anche loro come te, un dono originale e intelligente!
Il ricavato di questi “regali speciali” si trasformerà in un contributo per libri, scuole, cure mediche, acqua potabile e protezione per garantire un futuro migliore ai bambini di Nazaré (Nampula Mozambico).

 

34.000 bambini…
In un recente spettacolo il comico Giobbe Covatta, facendoci spensieratamente ridere, evidenziava come in Africa muoiono al giorno circa 34.000 bambini per fame, per la mancanza di acqua e malattie ad essa collegate. Un attimo dopo, mostrando l’elenco telefonico della città di Terni e della sua provincia ci faceva notare che gli abbonati erano circa 35.000. Certo che se venissero a mancare gli abbonati della provincia di Terni, città compresa, radio e televisione ne parlerebbero ogni mezz’ora, in perenne collegamento. Noi saremmo distratti dall’acquisto dell’ultimo modello dei cellulare e magari, quando il secondo giorno verrebbe a mancare un altro libro intero di abbonati, oltre alla televisione anche la società dei telefoni sarebbe fortemente preoccupata. Ma per quei 34.000 bambini neri che al giorno muoiono, fuori dai circuiti commerciali, né noi, né i mezzi d’informazione, né tanto meno le compagnie telefoniche hanno il tempo di occuparsene, di parlare e di … provare vergogna.
(Domenico Porcelli)

[torna alle News]