L’obiezione di Caino è il titolo provocatorio per la proposta di riflessione di questo Avvento 2008."Dov'è tuo fratello?" aveva chiesto Dio a Caino, ed è una domanda che non possiamo scansare, soprattutto mentre faccia memoria della nascita di Gesù, Figlio di Dio che diviene fratello di ciascuno di noi. Il Bambino di Betlemme viene a risvegliare la coscienza di un legame di fraternità con tutti gli uomini e ci rimanda ad una responsabilità, ad una custodia gli uni nei confronti degli altri, fatta di ascolto, di accoglienza, di condivisione, alle volte anche di perdono. Osare tutto questo, e non stancarsi, non è facile. La tentazione è quella di ritirarsi, cedendo lentamente terreno al timore, alla diffidenza, all’indifferenza, interamente assorbiti in una salvaguardia, alla lunga sterile, di noi stessi.
Abbiamo interpellato le voci della canzone d'autore più impegnata, della "lotta" in prima fila per i più deboli, della responsabilità civile verso i fratelli più "difficili", nel desiderio di essere aiutati a tenere sempre il cuore aperto.