Il servizio online è stato realizzato con il contributo della Commissione europea nell’ambito del Programma di Salute Pubblica che promuove la prevenzione e la protezione della salute di tutti i cittadini, anche migranti senza documenti. “Per questo – si legge nel comunicato stampa inviato da Pia Covre del Comitato per i Diritti Civili delle Prostitute Onlus il 17 dicembre scorso, in occasione della giornata contro la violenza sulle sex workers – il sito sarà di aiuto per tutte/i quelle persone migranti che si trovano loro malgrado o scelgono di stare nel lavoro sessuale. Inoltre offre la possibilità agli operatori dei molti servizi specifici sulla prostituzione di stare in rete fra loro ed essere informati sui servizi disponibili all’accoglienza nei Paesi d’origine”.Il sito contiene più di 320 indirizzi che sono tenuti sotto costante ampliamento e aggiornamento. Prima dell’inserimento nell’indirizzario, ogni servizio viene sottoposto ad una accurata verifica della qualità dei servizi offerti. Nel sito si trovano, oltre ai recapiti dei principali servizi sociali e sanitari, anche informazioni sulle legislazioni dei vari Paesi europei sui temi del lavoro sessuale, della migrazione, della sanità. Il sito inoltre offre i recapiti per i servizi di aiuto e di pronto intervento e soccorso.