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SOVRAFFOLLAMENTO CARCERI SENZA DECISIONI

Ad oggi, 25 marzo 2009, con una presenza di 60.889 detenuti, rispetto alla capienza regolamentare delle carceri di 43.177 (stabilita dall'Unione Europea nella "Raccomandazione sul trattamento minimo dei detenuti"), il numero di detenuti eccedente è di 17.712, pari a un tasso di sovraffollamento del 141%. L'affollamento maggiore è nelle carceri dell'Emilia Romagna (187%), seguite da quelle di Veneto (159%), Puglia (154%), Lombardia (152%) e Sicilia (151%).

Il limite di affollamento raggiunto nei giorni precedenti all'indulto del 2006 (60.710 detenuti) è già stato superato, mentre al livello massimo - definito "capienza tollerabile", cioè quanti detenuti è possibile comprimere nelle celle - mancano solo 2.734 persone.
Al ritmo attuale di aumento della popolazione detenuta prevediamo che questo "livello massimo" sarà raggiunto e superato entro 2-3 mesi, dopodiché negli Istituti di Pena non sarà più possibile "accogliere" altri detenuti.
A nostro parere l'unica via d'uscita è il ricorso a misure deflattive: un "piano carceri" realistico (visti i ritmi di crescita della popolazione detenuta) dovrebbe prevedere la creazione di almeno 10.000 nuovi posti ogni anno e questo francamente ci pare inverosimile, per motivi economici, logistici e anche sociali.

La Redazione del Centro Studi di Ristretti Orizzonti

Di seguito vengono allegati grafici e tabelle delle presenze di persone detenute nelle carceri italiane al 25 marzo 2009, curati dalla Redazione del Centro Studi di Ristretti Orizzonti (*).

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Ristretti Orizzonti
Direttore: Ornella Favero
Redazione: Centro Studi di Ristretti Orizzonti
Via Citolo da Perugia n. 35 - 35138 - Padova
E-mail: redazione@ristretti.it

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