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PRIMA CHE SUONI LA CAMPANELLA D'ALLARME

Un progetto di informazione-prevenzione sulle dipendenze rivolto agli studenti delle scuole secondarie del Comune di Rovigo denominato "Prima che suoni la campanella d'allarme", organizzato dal Centro Francescano di Ascolto in collaborazione con l'assessorato comunale alla pubblica istruzione e alle politiche giovanili, con l'apporto dell'Università della Strada del Gruppo Abele di Torino, partirà il 3 marzo per concludersi il 7 aprile.

 

L'iniziativa è stata presentata stamani a Palazzo Nodari da Giovanni Cattozzi (assessore alla pubblica istruzione e alle politiche giovanili del Comune di Rovigo), Marinella Longhi (dirigente Istituto Comprensivo 3 di Rovigo), Maria Rita Pasqualin (dirigente Istituto Comprensivo 4 di Rovigo), Amelia La Marchina (insegnante Istituto Comprensivo 4 di Rovigo) e Livio Ferrari (direttore del Centro Francescano di Ascolto).

 

 

 

Prima che suoni la campanella “d’allarme”

Ambito tematico e caratteristiche

Percorso di prevenzione che permette di approfondire senso e significato dell’esperienza del consumo e della dipendenza, a partire da una messa in discussione degli stili di vita contemporanei. Ciò implica un’approfondita riflessione sul bisogno di appartenenza e di inclusione in adolescenza, riletti da un punto di vista pedagogico, sociale e culturale, al fine di promuovere immaginari e sistemi simbolici nuovi, sviluppare capacità di lettura critica della realtà e del rapporto con essa.

 

Obiettivi

 

Tappe

  1. L’inclusione e i suoi immaginari: parole e oggetti che ci caratterizzano.
  2. Obiettivo “inclusione”: riti d’iniziazione / piacere del rischio / trasgredire per essere riconosciuti.
  3. A quale prezzo: costi e disagi delle appartenenze tra confusione e certezza, inclusione ed esclusione, accoglimento e intolleranza.
  4. Incontro con altri immaginari: confronto con esperienze diverse di appartenenza.
  5. Alla ricerca di sé: dentro o fuori dal gruppo per capire chi sono e cosa mi piace di me.
  6. Le sostanze e i loro effetti: riflessione sul confine tra piacere e rischio.

 

Metodo

Verranno utilizzati strumenti interattivi quali brain storming, giochi e altre tecniche di espressione.

 

Destinatari

Studenti delle scuole secondarie di I grado.

 

 

 

 

Programma progetto “Prima che suoni la campanella d’allarme”

 

    

Mercoledì 3 marzo le classi della A. Riccoboni saranno coinvolte per due ore, sempre con la presenza di quattro operatori che, quindi, potranno condurre ancora tutte le 3 classi, sempre con inizio alle ore 8:00 – mentre per la terza del CTP l’inizio è alle ore 15:30.

 

Giovedì 4 marzo le classi della G.B. Casalini saranno coinvolte per due ore, sempre con la presenza di quattro operatori che, quindi, potranno condurre ancora tutte le 4 classi, sempre con inizio alle ore 8:00.

 

Mercoledì 17 marzo le classi della G.B. Casalini saranno coinvolte per tre ore, con la presenza di quattro operatori che, quindi, potranno condurre tutte le 4 classi, con inizio alle ore 8:00.

 

Giovedì 18 marzo le classi della A. Riccoboni saranno coinvolte per tre ore, con la presenza di quattro operatori che, quindi, potranno condurre tutte le 3 classi, con inizio alle ore 8:00 – mentre per la terza del CTP l’inizio è alle ore 15:30.

 

Mercoledì 7 aprile si svolgeranno le plenarie conclusive di due ore, con inizio alle ore 8:00 e fino alle 10:00 per la A. Riccoboni e con inizio alle ore 11:00 e fino alle 13:00 per la G.B. Casalini. Nel pomeriggio, dalle 17:30 alle 20:00 si terrà un seminario conclusivo in un luogo pubblico cittadino, con la presenza di Leopoldo Grosso (Vice Presidente del Gruppo Abele di Torino).

 

 

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