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15 OTTOBRE, GIORNATA DI MOBILITAZIONE

Gli indignados spagnoli invitano a scendere in piazza, diversi/e e insieme, per dare vita a una grande manifestazione europea e internazionale il 15 ottobre. Nel nostro continente, come in altre aree del mondo, nel Mediterraneo e anche nel nostro Paese, tanti e tante stanno raccogliendo e rilanciando il loro appello perché, nella tremenda crisi in cui siamo, nessuno può salvarsi da solo.

  

RETE ITALIANA DEL FORUM SOCIALE MONDIALE

LETTERA APERTA SUL 15 OTTOBRE – GIORNATA DI MOBILITAZIONE EUROPEA E INTERNAZIONALE

e gli altri impegni dell’agenda

 

LETTERA APERTA:

15 OTTOBRE – GIORNATA DI MOBILITAZIONE EUROPEA E INTERNAZIONALE

Gli indignad@s spagnoli invitano a scendere in piazza, diversi/e e insieme, per dare vita a una grande manifestazione europea e internazionale il 15 ottobre. Nel nostro continente, come in altre aree del mondo, nel Mediterraneo e anche nel nostro paese, tanti e tante stanno raccogliendo e rilanciando il loro appello perché, nella tremenda crisi in cui siamo, nessuno può salvarsi da solo.

Non è tollerabile la distruzione sociale e democratica che ci viene imposta con il ricatto del debito, a livello europeo e nazionale, da istituzioni subalterne alle banche, alla finanza, alle multinazionali, a pochi gruppi di privilegiati.  Abbiamo bisogno di rafforzare le alleanze, la capacità della cittadinanza europea di opporsi e di conquistare una vera alternativa.

In Italia bisogna fermare Governo e Confindustria, questa manovra e i suoi effetti devastanti. Ancora una volta e sempre di più, mantiene intatte rendite e privilegi e aggrava l’impoverimento della maggioranza della popolazione.

Bisogna impedire le ulteriori privatizzazioni che negano la volontà popolare espressa con i referendum, lo smantellamento della Costituzione e la costituzionalizzazione del pareggio di bilancio. Bisogna opporsi alla cancellazione dei diritti e delle garanzie sociali, alla precarizzazione del lavoro e della vita delle persone. Bisogna respingere l’aggressione alle rappresentanze sindacali e ai diritti del lavoro, la cancellazione del contratto nazionale e dell’art. 18 dello Statuto dei Lavoratori. Bisogna fermare la distruzione di beni comuni, di ambiente e territorio, di relazioni sociali, di cultura e istruzione. Bisogna contrastare il razzismo, fermare le guerre, le spese militari e la militarizzazione.

Non intendiamo lasciare il nostro futuro nelle mani di una classe politica privilegiata e schiava dei mercati finanziari. Dobbiamo riconquistare il nostro potere di cittadinanza, una democrazia reale in cui donne e uomini, comunità, lavoratrici e lavoratori abbiano il diritto di decidere liberamente sulle scelte che riguardano tutte e tutti. Le alternative esistono e vanno conquistate, insieme. In tanti e tante, diversi e diverse, uniti. E’ il solo modo per vincere.

 

La Rete Italiana del FSM, al termine del suo primo incontro a Roma il 4 settembre, propone a tutte le organizzazioni, le reti, le alleanze, i gruppi e le persone interessate di verificare la possibilità di una grande convergenza unitaria nella giornata europea e internazionale di mobilitazione del 15 ottobre e di costruire insieme un “Comitato Unitario 15 ottobre”.

Propone quindi a tutti e a tutte di incontrarsi martedì 13 settembre alle ore  11.00 in Via dei Monti di Pietralata 16 a Roma.

 

GLI ALTRI IMPEGNI DELL’AGENDA

LA COSTRUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELLA RETE

La Rete Italiana del FSM si impegna a lavorare nei prossimi mesi in modo aperto, inclusivo, orizzontale e partecipativo per facilitare la più larga comunicazione e connessione fra la dimensione internazionale dei movimenti altermondialisti e antiliberisti e la dimensione locale, territoriale e nazionale delle lotte di resistenza e della costruzione di alternative.

Nella prossima riunione si discuteranno le modalità e gli strumenti per rendere possibile e accessibile questo impegno al coordinamento, alla comunicazione e al coinvolgimento.

PROSSIMO INCONTRO DOMENICA 16 OTTOBRE

Il prossimo incontro, a cui sono invitati tutte le organizzazioni e le reti interessate, si terrà 16 ottobre a Roma.

LA PARTECIPAZIONE ALLA MOBILITAZIONE IN FRANCIA DURANTE IL G20 DI CANNES

Nella riunione di ottobre si definiranno gli ultimi dettagli in merito alla partecipazione italiana all’Alter Forum e alle iniziative europee previste a Nizza dall’1 al 4 novembre, quando a Cannes si riunirà il G20, con l’obiettivo di contrapporre le alternative sociali e democratiche alle ricette liberiste.

Di qui alla prossima riunione, un gruppo di lavoro della Rete si occuperà della relazione con gli organizzatori francesi, della informazione in Italia, della partecipazione collettiva alla discussione e alla mobilitazione di novembre.

A GENNAIO IN ITALIA IL SEMINARIO SULLA RICOSTRUZIONE DEL FORUM SOCIALE EUROPEO

Nella riunione del 16 di ottobre si definirà compiutamente l’invito a tutte le organizzazioni e le reti europee per il seminario per discutere le possibilità e le condizioni di un rilancio del Forum Sociale Europeo, che abbiamo accettato di organizzare in Italia su invito del Consiglio Internazionale del FSM. Un largo e rinnovato spazio pubblico europeo delle resistenze e delle alternative, capace di connettere l’esistente e di favorire il rafforzamento di lotte e campagne comuni, in questo periodo è una necessità assoluta.

Per iniziare a preparare le condizioni logistico-organizzative del seminario, che si prevede di tenere a gennaio a Milano, la Rete ha costituito un gruppo di lavoro ad hoc. In preparazione dell’incontro europeo di gennaio, la Rete si propone di tenere un seminario interno di approfondimento sull’Europa.

MAGHREB-MASHREK: INCONTRO SUL SOSTEGNO ALLE RIVOLUZIONI, CONTRO LA REPRESSIONE, LE GUERRE E LE OCCUPAZIONI

Le organizzazioni maggiormente attive su questi temi (repressione in Siria, guerra in Libia, occupazione in Palestina, sostegno alle rivoluzioni in Tunisia ed Egitto...) hanno preso l’impegno di convocare nelle prossime settimane una riunione unitaria per fare il punto delle diverse iniziative in corso, e per definire possibili iniziative comuni.

GLI APPUNTAMENTI INTERNAZIONALI DEI PROSSIMI MESI

La mobilitazione sul clima a Durban in occasione della COP sul clima fra fine novembre e dicembre, quella in occasione della ministeriale WTO a Ginevra dopo Durban, la giornata di azione globale dei migranti il 18 dicembre, il Forum Mondiale Alternativo dell’Acqua a Marsiglia nel marzo 2012, la realizzazione in Italia nel 2012 del Forum Euro-Maghreb-Mashrek, la grande mobilitazione a Rio de Janeiro in occasione del vertice Onu Rio +20 sullo sviluppo sostenibile, la preparazione del primo Forum Sociale Mondiale che si realizzerà nel 2013 nella regione Mediterranea (in Tunisia o in Egitto).

A questi appuntamenti comuni promossi nell’ambito del FSM, nel prossimo anno si accompagneranno molte altre iniziative specifiche di reti e coalizioni internazionali e europee, fra cui ad esempio la creazione della rete europea per l’acqua bene comune e le Iniziative dei Cittadini Europei (con la raccolta di un milione di firme) per il basic income, la cittadinanza di residenza, l’acqua pubblica.

UTILITA’ DI UNA RETE UNITARIA

L’impegno della Rete Italiana del FSM è di facilitare la possibilità di coinvolgimento su queste iniziative per tutti i soggetti sociali attivi, sul territorio e a livello nazionale, secondo i propri interessi e disponibilità, nonché di costruire insieme gli appuntamenti e le campagne comuni.

Le dimensioni internazionale, europea, nazionale e territoriale sono strettamente connesse. Il grandissimo numero di organizzazioni e reti italiane che si riconoscono nel FSM può fare della Rete una sede davvero unitaria di discussione, che potrà essere utile per affrontare, se e quando verrà ritenuto opportuno, iniziative e temi legati alla dimensione nazionale.

Seguiranno a breve comunicazioni dei referenti dei gruppi di lavoro con le indicazioni utili per gli interessati a farne parte. In attesa di definire strumenti di comunicazione ad hoc, continueremo  ancora a utilizzare la lista Coordita e l’indirizzario del Coordinamento2aprile, oltre che l’indirizzario dei circa sessanta partecipanti alla riunione del 4 settembre, con la preghiera a tutti e a tutte di inoltrare le informazioni ad altre organizzazioni, reti e gruppi interessati.


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