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A RIO IL SUMMIT DEI POPOLI

"La cupola dos povos" si terrà a Rio de Janeiro nel mese di giugno, il summit dei popoli per la giustizia sociale ed ambientale contro la mercificazione della vita e della natura e in difesa dei beni comuni, sarà un evento cruciale per le organizzazioni sociali ed ambientali, e deve essere considerato come parte di un processo storico degli ultimi 20 anni, che comprende il Summit della Terra (ECO 92), le mobilitazioni sulla agenda sociale dell'ONU, le lotte contro gli accordi di libero commercio promossi da WTO e ALCA, e più recentemente il Summit dei Popoli di Cochabamba.

 

  

Tenendo in considerazione che lo spazio della società civile deve essere autonomo, plurale, democratico, dobbiamo rispettare le diversità e le diverse strategie di azione, e basare le nostre proposte su soluzioni concrete che rafforzino il potere delle organizzazioni sociali e diano voce e leadership ai popoli che sono vittime della globalizzazione ineguale.

Noi affermiamo che Rio+20 deve:

Rio+20 deve anche essere un momento di riflessione per movimenti e organizzazioni in modo che possano valutare come incorporare al proprio interno i nuovi paradigmi. Rio+20 deve mobilitare milioni di persone in Brasile e nel mondo, attraverso migliaia di attività prima e durante l'evento.

Infine, l'evento deve anche lasciare una eredità per la città di Rio de Janeiro e per il mondo, come un esempio in se stesso del cambiamento che vogliamo vedere nel pianeta.

OBIETTIVI
Le organizzazioni di società civile e i movimenti sociali internazionali stanno cercando di trasformare la Conferenza delle Nazioni Unite sullo Sviluppo Sostenibile (UNCSD) in una mobilitazione popolare per affrontare la a seria crisi che stiamo vivendo, come pianeta e come umanità. Stiamo lavorando insieme per costruire un processo democratico verso un forum indipendente chiamato "Summit dei Popoli a Rio+20 per la giustizia sociale ed ambientale", con l'intenzione di promuovere la partecipazione della società civile e proporre le sue proposte politiche a un vasto spettro di personalità e di cittadini.

PROPOSTA SUL PROCESSO
Per assicurare la costruzione collettiva della metodologia del processo verso il Summit del Popoli a Rio+20, affermiamo le seguenti premesse:

Principi generali:

Processo Organizzativo
Allo scopo di organizzare un processo indipendente di dialogo con le istituzioni internazionali, le aziende capitalistiche e i governi nazionali, cerchiamo di creare uno spazio plurale, tenendo in conto la diversità e trasformandola in una forza popolare; cerchiamo di superare la frammentazione e le divisioni delle diverse lotte, stimolando convergenze e agende comuni.
Vogliamo incorporare nel nostro processo la forza, la energia e le iniziative di migliaia di organizzazioni e movimenti del mondo intero. Per questo, il punto di partenza sono le loro esperienze reali, le loro attività indipendenti e la loro capacità di coinvolgimento dei cittadini. Dall'altro lato, il nostro processo deve accettare la sfida di superare i limiti e le divisioni che ancora troviamo nella società civile oggi, cercando di costruire reti e coalizioni per affrontare insieme le scommesse e per lanciare azioni comuni.

Questioni strategiche
Cercheremo di promuovere convergenze intorno alcune questioni strategiche per il superamento del modello corrente di società e per la affermazione di un nuovo paradigma di civilizzazione. Queste questioni hanno bisogno di essere discusse, costruite e presentate in diversi e autonomi spazi che emergeranno da questi processi, organizzati sulla base delle questioni comuni e degli input provenienti dal processo storico di ciascun network.
Proponiamo di cominciare questa convergenza da alcuni input ed concetti formulati da network e comitati di facilitazione incaricati delle diverse tematiche, per costruire il percorso verso Rio+20 a partire da esperienze ricche e lotte comuni.

Le questioni chiave approvate per stimolare un dibattito nei differenti gruppi e network sono:

Coordinamento Internazionale
Suggeriamo di collegare il processo che stiamo promuovendo alla agenda sociale e ambientale che produrranno alternative comuni:

Promotori
La proposta del Summit dei Popoli viene dal Comitato di Facilitazione della Società Civile Brasiliana per Rio+20. E' un gruppo di reti e organizzazioni diverse e plurali della società civile brasiliana. La responsabilità di questo comitato è facilitare la partecipazione della società civile globale nel processo del summit di Rio+20, la Conferenza delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile che si terrà a giugno del 2012.

Il Comitato di Facilitazione della Società Civile Brasiliana ha un posto nella Commissione Nazionale per Rio+20 ed e' anche considerato dalla Conferenza Onu come un gruppo di collegamento del paese ospitante. Il comitato riunisce un ampio spettro di organizzazioni, fra i più importanti network della società civile brasiliana, attivi in diversi settori come ambiente e sostenibilità, diritti umani, sviluppo sociale fra gli altri. E' guidato da un Gruppo di Coordinamento composto dalle reti più rappresentative:

 

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