GIU' LE MANI DALLA COSTITUZIONE
Un grido di allarme viene lanciato in questi giorni dal Comitato Polesano per la difesa della Costituzione per la “drammatica svolta autoritaria” in atto con la controriforma costituzionale che sta andando in aula al Senato in questi giorni affiancata da proposte di modifica per “altri aspetti vitali della democrazia”.
Il Comitato Polesano, di cui è presidente Mario Bertolissi, si è riunito martedì 15 luglio e ha accolto l’analisi fatta dalla Rete nazionale dei Comitati a difesa della Costituzione, mobilitati nelle stesse ore in presidi a Roma davanti al Senato, sottolineando in sostanza la “necessità di concentrare interventi e iniziative che illustrino i pericoli che i diritti di tutti corrono con questa trasformazione, che non è un fatto puramente tecnico-giuridico, ma riguarda tutti da vicino perché porterà ad una sorta di vera e propria dittatura della maggioranza, espropriando i cittadini del diritto di essere rappresentati, di dire la loro, di far sentire voci dissidenti, di far valere esigenze e necessità, a partire da quelle economiche e sociali”.
Per contrapporsi a tutto questo sono state individuate alcune azioni di sensibilizzazione e mobilitazione attraverso la predisposizione di gazebo e volantinaggi a partire del 25 e 26 luglio a Rovigo, Adria, Badia e Lendinara e con un presidio dimostrativo davanti alla sede della Prefettura in Rovigo, oltre ad una richiesta a Cgil, Cisl e Uil di un incontro-confronto con il Comitato. Infine saranno organizzati dei dibattiti pubblici con esperti su singoli aspetti di questa trasformazione della nostra democrazia.