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L’AS2 PER I DETENUTI DI VIA VERDI

La redazione del giornale Prospettiva Esse, periodico dei detenuti della Casa Circondariale di Rovigo, ha incontrato il presidente di AS2 Roberto Magaraggia per un confronto sulle possibilità lavorative che un’azienda di servizi strumentali in crescita può offrire alle persone a fine pena. Magaraggia ha spiegato che AS2 è un soggetto promosso dal Comune di Rovigo e che oggi conta oltre 40 soci per i quali lavora in esclusiva, con criteri di efficienza ed economicità. I suoi punti di forza sono l’elevata informatizzazione e la velocità di risposta. Nel corso dell’incontro, che è stato estremamente cordiale, è emerso chiaramente che per il tipo di servizi svolti difficilmente chi esce dal carcere potrà trovare una collocazione all’interno della struttura, anche se sono poi emersi due percorsi che potrebbero diventare utili in funzione del ritrovamento di un’occupazione. Il primo è stato quello di prendere spunto dall’elevato numero di soci per verificare con questi la possibilità di offrire lavoro a cooperative sociali che assumono ex detenuti. Il secondo di coinvolgere sempre gli stessi soci. e in questo caso anche l’azienda AS2. per stage e corsi di formazione professionale. L’incontro si è concluso con i “compiti per casa” e, infatti, il presidente Magaraggia si è impegnato ad un contatto in tempi brevi con i soci per verificare la disponibilità a sostenere le proposte di percorsi individuati, lavoro e corsi, e successivamente ad avviare, attraverso il Centro Francescano di Ascolto, un rapporto con la direzione del carcere per rendere poi percorribile quanto eventualmente concordato con i soci stessi. Il giornale Prospettiva Esse è nato alla fine del 1986 ed è una delle circa 60 testate che il mondo del carcere produce, di proprietà dell’associazione di volontariato Centro Francescano di Ascolto, con Livio Ferrari come direttore responsabile, vede da diversi anni impegnati nell’attività di redazione i volontari Rossella Magosso e Bruno De Sero. Le azioni dei ristretti che partecipano alla redazione del periodico non si riducono solo alla predisposizione degli articoli da inserire nella rivista ma anche nella proposizione di incontri con soggetti della comunità esterna, come in questo caso, per un coinvolgimento degli stessi nei percorsi di reinserimento delle persone recluse.

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