VIETATO APPOGGIARE BICICLETTE
Va in scena al Centro Giovanile San Giovanni Bosco di Rovigo, domenica 25 gennaio 2015 con inizio alle ore 8:30, la XXV Assemblea del Centro Francescano di Ascolto, con un titolo emblematico: “Vietato appoggiare biciclette”.
PRESENTAZIONE
Carissima/o,
il ventisettesimo anno di vita del Centro Francescano di Ascolto di Rovigo lo stiamo vivendo nella fatica di mettere insieme speranze e risorse, dentro la quotidianità di un’Italia sempre più frammentata e affaticata. Dal nostro piccolo osservatorio assistiamo alquanto impotenti al perpetuarsi e perpetrarsi delle ingiustizie, sociali ed economiche, stigmatizzate da una classe politica impresentabile, dove le uniche situazioni che non vengono minimamente scalfite sono quelle legate ai privilegi di chi ha in mano l’economia e il potere.
Non c’è nessun segnale di voler ridistribuire le ricchezze che, come ci ha ricordato anche Papa Francesco, ci sono per tutti. Non c’è nessuna volontà di rispettare la natura, cambiando registro rispetto all’inquinamento continuo a cui sottoponiamo l’ambiente, per l’interesse criminale di holding e mafie.
Non c’è alcun messaggio di condivisione nello spirito di servizio da parte della politica, solo i reiterati atteggiamenti di arroganza e accaparramento di poltrone solo e sempre per il loro tornaconto, espresso in ogni modo e direzione.
Chi non ha lavoro, coloro che non ce la fanno più a mettere insieme una giornata di povertà sono ormai esausti, nella solitudine di un destino che sentono nemico. La fatica di vivere delle persone più esposte, in difficoltà e senza risorse viene poi strumentalizzata da certi partiti per alimentare la paura, se non la xenofobia, e farsi paladini di una sicurezza e legalità che sono loro i primi ad infangare, attraverso azioni ed atteggiamenti che portano avanti da anni, per poi cambiare i nomi di chi mostra il vessillo e reinventarsi una dignità, senza pudore e vergogna. Sembra di essere tornati a tempi del feudalesimo, con un continuo aumento delle gabelle che solo chi può essere tenuto sotto controllo è costretto a pagare, sempre gli stessi, con un conseguente aumento di emarginazioni e guerre tra poveri.
E’ oramai consuetudine iniziare il nuovo anno con l’incontrarci, attraverso la nostra convention, un momento fondamentale di confronto e proposizione per riflettere sul cammino da percorrere ancora insieme e su quanto è necessario per alimentare progetti di speranza.
Per questo 2015 desideriamo confrontarci sulle ingiustizie prodotte da leggi e regolamenti che, anche in questo caso, vanno a ledere i diritti dei più deboli. Sugli innumerevoli divieti ad una vita che potrebbe essere di condivisione, compartecipazione, reciprocità e che invece così non è. Per fortuna che nonostante queste evidenti ingiustizie ci sono tanti che lottano per accogliere e dare voce a chi non ce l’ha, per ridare significato alla Carta costituzione che gli attuali occupanti del Parlamento vorrebbero ridurre a carta straccia.
Per l’occasione abbiamo pensato di confrontarci con compagni di viaggio da anni immersi nel sottobosco della solidarietà, per uno scambio di esperienze che possa aprire nuovi squarci di “possibilità”, di azioni da promuovere soprattutto per coloro a cui sono tolte quasi tutte le possibilità, a cui sono negati i diritti e gli abbracci, che divengono troppo spesso oggetto di discriminazione e separazione dai territori di appartenenza, perché queste “possibilità” possano alimentare calore ed accoglienza, rispetto e opportunità, dando significato a tante esistenze non amate e calpestate.
Ecco, perciò, che questo appuntamento diventa una occasione di confronto e dialogo rivolta a tutti coloro che hanno ancora il desiderio di conoscere e comprendere, di non dare nulla per scontato, che ritengono di poter mettersi una volta di più in gioco, per un’esistenza che si nutra di rinnovati significati ed azioni, di riflessioni e scelte conseguenti, nella volontà di farsi promotori di cambiamenti per tutti quegli occhi che quotidianamente incontriamo e che ci interrogano.
Il programma di questa venticinquesima Assemblea prevede:
- la nostra riflessione sul tema di quest’anno:
“VIETATO APPOGGIARE BICICLETTE:
divieti – concessioni – esclusioni – accoglienze
emarginazioni – abbracci – intolleranze - disponibilità”,
per riuscire soprattutto a comprendere quanto siamo disposti a metterci in gioco, non solo essere accoglienti ma fare azioni concrete per ridare dignità e diritti a chi incontriamo sulle strade del dolore, povertà ed emarginazione;
- e avremo con noi:
Tutto questo lo vorremmo condividere con te e perciò
ti invitiamo a partecipare alla 25^ Assemblea del Centro Francescano di Ascolto che si terrà il giorno di domenica 25 gennaio presso il Centro Giovanile San Giovanni Bosco di Rovigo, come da programma allegato.
In attesa di vederci e di una telefonata di conferma, ti unisco l’augurio di ogni bene.
