Il
servizio di assistenza volontaria presso la Casa Circondariale di Rovigo viene svolto con una presenza costante nelle varie sezioni. I volontari svolgono colloqui, coordinamento di gruppi, attività culturali e ricreative (servizio di prestito libri, proiezioni cinematografiche, etc.), e portano avanti dal 1999 un progetto di formazione al lavoro esterno con dei detenuti ammessi in art. 21 legge 354/75.
Dall’incontro con i detenuti all’interno scaturiscono poi i contatti con le famiglie degli stessi all’esterno. L’impegno dei volontari dell’Associazione è molto intenso anche in organismi nazionali quali il Seac - Coordinamento Enti e Associazioni di Volontariato Penitenziario e la Conferenza Nazionale Volontariato Giustizia, con la partecipazione in commissioni dei Ministeri della Giustizia, Sanità e Affari Sociali.
L’associazione è sede del Coordinamento locale dei volontari del carcere, alla quale aderiscono le diverse realtà associative del territorio impegnate in questo servizio.
I volontari in servizio si riuniscono una volta al mese per operare in dialogo e sintonia. Tra le varie iniziative alimentate e supportate in questi anni, è da segnalare la redazione dal 1997 del periodico “Prospettiva Esse” interamente scritto dai reclusi, uomini e donne dell’Istituto polesano.